Chiesa San Salvador Venezia

Restauro della pala della Chiesa di San Salvador in Venezia

Procediamo inserendo la formella in una staffa, questa mi servirà per il contenimento della resina allo stato liquido al momento della colata. Dopo l’indurimento la useremo come guida resistente all’espansione dovuta alla compressione dello stampo.
Ottenuta la prima metà dello stampo abbiamo isolato la superficie con del distaccante e proceduto alla seconda colata per ottenere l’ altra metà dello stampo.

Il titolo della lega d’argento usata per la lastra è 925/1000 cioè ci sono 925 parti d’argento e 75 di lega in questo caso rame. L’argento è un materiale morbido e duttile l’aggiunta del rame dà consistenza e lavorabilità al pezzo.
Abbiamo scelto di lavorare con una lastra di spessore 0.2 mm simile all’originale.

Ottenuti dei quadrati d’argento abbiamo provveduto a satinarli; questo per preparare la superficie alla patinatura, senza che questa risultasse troppo lucida rispetto agli originali.

FORMATURA DELLE FORMELLE

Lo stampo, con la lastrina all’interno delle due metà, viene appoggiato sulla base di un bilanciere. Grazie ad un volano che viene caricato a mano la parte superiore del bilanciere preme sullo stampo con violenza fino ad imprimere la forma sulla formella.

Ottenuta la nostra lastrina passiamo a rifilare i bordi come l’originale.

In origine la lastrina era dorata, probabilmente a mercurio (lascio l’ultima parola ai restauratori) era una tecnica usata molto tempo fa e molto dannosa per la salute.
In parole povere l’oro per mezzo di acidi veniva inglobato nel mercurio e veniva steso sulla superficie da dorare. Scaldando il mercurio evaporava, creando esalazioni velenose e l’oro si aggrappava sull’oggetto.
Oggi si usa la galvanica e la capacità di far depositare delle particelle di oro presenti in un liquido per mezzo della corrente elettrica.

Ottenuta la doratura la formella viene passata a mano per attenuare la doratura e renderla simile all’originale.

Oltre alle lastrine, sul fondo del perimetro delle figure centrali, sono presenti in lastra d’argento dei fondi tipo roccia.
Con l’aiuto di una lastra di ferro e il maglio di legno imprimo sulla lastra la texture di fondo.
Con il cesello grosso creo i volumi della roccia.

Oltre alle lastrine, sul fondo del perimetro delle figure centrali, sono presenti in lastra d’argento dei fondi tipo roccia.
Con l’aiuto di una lastra di ferro e il maglio di legno imprimo sulla lastra la texture di fondo.
Con il cesello grosso creo i volumi della roccia.

Scaldando l’estremità l’estremità del filo fino a fonderla ottengo una pallina .

La batto per appiattirla ed ottenere una forma cilindrica.

Con la lima dò la forma finale del chiodo.

Indirizzo

Via Eduardo De Filippo, 31, 30038 Spinea VE

Telefono

0415411960

Translate »